RISOLUZIONE n. 1/2021. Veicoli storici – Nuove modalità per ottenere l’esenzione dal pagamento della tassa automobilistica

 

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Oggetto : RISOLUZIONE n. 1/2021. Veicoli storici – Nuove modalità per ottenere l’esenzione dal pagamento della tassa automobilistica 

L’art. 9, comma 1, lett. c), della l.r. 6 agosto 2021, n. 15, ha novellato, integralmente, il comma 4 dell’art. 48 della l.r. 14 luglio 2003, n. 10, relativamente alle modalità per ottenere l’esenzione dal pagamento della tassa automobilistica per i veicoli storici individuati ai sensi dell’art. 1, comma 1048, della legge 30 dicembre 2018, n. 145. 

Referente per l’istruttoria della pratica: GABRIELE LIOTTA Tel. 02/6765.8116

Il legislatore regionale ha voluto semplificare le procedure per il riconoscimento di tale beneficio, facendo sinergia con le vigenti norme statali che prevedono la riduzione del 50% della tassa auto per i veicoli tra 20 e 29 anni dalla costruzione, a condizione che il relativo certificato di rilevanza storica venga annotato sulla carta di circolazione.
In Regione Lombardia, in presenza di tale certificato, permane l’esenzione totale dal pagamento della tassa automobilistica a partire da 20 anni dalla costruzione del veicolo e, in un’ottica di semplificazione, dal 1° gennaio 2022, gli interessati non dovranno più presentare apposita istanza alla Regione Lombardia ma sarà sufficiente far annotare sulla Carta di circolazione il Certificato di Rilevanza Storica, con le modalità previste dall’art. 1, comma 1048, della legge 30 dicembre 2018, n. 145. Il sistema informativo della Motorizzazione comunicherà all’archivio nazionale e, quindi, alla Regione Lombardia l’avvenuta annotazione con effetto dal periodo d’imposta successivo a quello in corso alla data della relativa registrazione.
Pertanto, dal 1° gennaio 2022, non saranno prese in considerazione richieste di esenzione presentate in modo difforme da quello sopra descritto (annotazione sulla carta di circolazione del CRS secondo le modalità previste dall’art. 1, comma 1048, della legge 30 dicembre 2018, n. 145) salvo quanto stabilito con la Risoluzione n. 1/2019, per i veicoli ultratrentennali non adibiti ad uso professionale ed al relativo regime fiscale e per i quali non sia possibile effettuare l’annotazione.
L’annotazione sulla carta di circolazione assume carattere permanente in quanto riferita al veicolo e, pertanto, produrrà effetti anche in caso di successivi passaggi di proprietà. Non sarà più necessario comunicare la variazione soggettiva a Regione.
Trattandosi di norma più favorevole, le annotazioni dei Certificati di Rilevanza Storica sulla carta di circolazione avvenute prima del 1° gennaio 2022 sono acquisiste all’archivio regionale della tassa automobilistica e producono effetti da quella data di registrazione.
Relativamente alle esenzioni riconosciute fino al 31 dicembre 2021, le stesse mantengono validità fino ad eventuale passaggio di proprietà del veicolo esente. In tal caso, infatti, il nuovo proprietario per conservare l’esenzione dovrà procedere con l’annotazione del CRS sulla carta di circolazione.
IL DIRIGENTE
U.O. Tutela della Entrate Tributarie Regionali
MICHELE COLOSIMO
Copia analogica sottoscritta con firma a mezzo stampa predisposta secondo l’articolo 3 del D.lgs 39/1993 e l’articolo 3bis, comma 4bis del Codice dell’amministrazione digitale. Il documento originale è firmato digitalmente e conservato presso l’Ente.
Referente per l’istruttoria della pratica: GABRIELE LIOTTA Tel. 02/6765.8116

18 risposte a “RISOLUZIONE n. 1/2021. Veicoli storici – Nuove modalità per ottenere l’esenzione dal pagamento della tassa automobilistica”

  1. GIANFRANCO Dini ha detto:

    Buongiorno i Versamenti con bollettino sul c.c.postale 9001 di € 10,20
    e bollettino sul c.c.postale 4028 di € 16,00 si possono fare alla Posta o come qualcuno dice solo con Pago Pa e vanno intestati alla motorizzazione o a chi?

    • Silvana Cancilleri ha detto:

      Buongiorno,
      non capisco di quale bollettino stia parlando, nulla a che fare con ASI mi sembra.
      Cordiali saluti.

  2. Savino ha detto:

    Buongiorno, la mia autovettura immatricolata per la prima volta il 30/03/2004 è stata iscritta nel Registro storico ASI in data 08/02/2024; sul certificato CRS rilasciato vi è indicato nelle note: “con efficacia a partire dal 31/03/2024”. Secondo voi, posso cmq procedere da subito a far trascrivere il CRS sulla carta di circolazione o devo aspettare la data di decorrenza efficacia su indicata? Cordiali saluti.

    • Silvana Cancilleri ha detto:

      Buongiorno.
      Il Crs ha validità dal giorno di immatricolazione. Prima non può neppure essere trascritto.
      RIsoluzione Regione Lombardia 1-2 del dicembre 2021.
      Cordiali saluti.

  3. Lorenzo ha detto:

    Buongiorno, la mia autovettura immatricolata per la prima volta il 30/03/2004 è stata iscritta nel Registro storico ASI in data 08/02/2024; sul certificato CRS rilasciato vi è indicato nelle note: “con efficacia a partire dal 31/03/2024”. Secondo voi, posso cmq procedere da subito a far trascrivere il CRS sulla carta di circolazione o devo aspettare la data di decorrenza efficacia su indicata? Cordiali saluti.

    • Silvana Cancilleri ha detto:

      Buongiorno.
      Il Crs ha validità dal giorno di immatricolazione. Prima non può neppure essere trascritto.
      RIsoluzione Regione Lombardia 1-2 del dicembre 2021.
      Cordiali saluti.

  4. Claudio ha detto:

    Buonasera, ho una domanda a riguardo. La mia auto del ’98 è iscritta ASI con CRS da febbraio 2023. A fine maggio ho fatto la richiesta di annotazione CRS a libretto presso la motorizzazione di Milano. Ho pagato i vari bolli, ma a libretto non è stato annotato un bel niente e infatti il bollo scaduto a Settembre 2023 risulta da pagare. La motorizzazione sia per telefono che di persona allo sportello non è in grado di risolvere il proprio errore e si limita a dirmi che mi farà sapere (mai più fatto sapere nulla). Come dovrei procedere in merito a questo bollo non pagato e soprattutto a chi rivolgermi per annotare il CRS a libretto? Possibilmente qualcuno con più voglia di lavorare dei dipendenti della motorizzazione. Grazie

    • Silvana Cancilleri ha detto:

      Buongiorno.
      Deve fare immediatamente far trascrivere il CRS sul libretto dall’ufficio della Motorizzazione di sua residenza, meglio se si rivolge ad un’agenzia di pratiche automobilistiche oppure, in ultima ratio, ad ACI.
      Sul libretto deve esserci la scritta VETTURA DI INTERESSE STORICO ISCRITTA…… senza questa scritta il CRS non ha alcuna validità.
      Cordiali saluti.

  5. Enzo ha detto:

    Buongiorno, mi viene richiesto il pagamento tassa auto 2020 per una vettura iscritta ad un registro storico nel 01 gennaio 2020 anno in cui bastava la semplice registrazione ad un club federato.
    Poi con la risoluzione 1/2021 tutto e’ cambiato.
    Posso contestare il pagamento?
    Grazie Enzo Milano.

    • Silvana Cancilleri ha detto:

      Buongiorno.
      So che riguardo alla sua richiesta ha avuto un soddisfacente scambio di corrispondenza con la Presidente del Club, pertanto non c’è nulla da aggiungere.
      Cordiali saluti.

  6. Fimognari Domenico ha detto:

    Buo giorno ho ottenuto certificazione asi gennaio 2023 auto costruita nel 1999 crs ottenuto mediante sta apposto su libretto di circolazione ,devo pagare bollo auto ? Riguardo circolazione e assicurazione quali sono i benefici?Ringraziando
    Cordialita

    • Silvana Cancilleri ha detto:

      Buongiorno,
      per i residenti in Lombardia dal 20°anno i veicoli possono godere dei benefici fiscali (esenzione del bollo) solo se iscritti all’ASI tramite CRS o C.I.
      Distinti saluti.

  7. Davide ha detto:

    Buongiorno
    ho letto con vivo interesse l’articolo qui sopra riportato.
    Io sono il nuovo proprietario di un veicolo che già possedeva CRS. Ho acquistato nell’Ottobre del 2021. Al momento del passaggio di proprietà e susseguente rilascio di nuova carta di circolazione la rilevanza storica è stata trascritta sulla carta di circolazione. La sottosezione ACI locale non mi ha avvisato di altro. Ora tuttavia ACI mi indica che debbo pagare la tassa annuale (il bollo).
    Secondo anche quanto scrivete, la Rilevanza storica, oltremodo registrata sulla carta di circolazione, avrebbe dovuto seguire il veicolo e quindi anche la totale esenzione dal pagamento, ma così non è stato.
    Mi sono già rivolto all’ACI Regionale, ma non ne sto uscendo: per favore avete una soluzione?
    Molte grazie.

    • Silvana Cancilleri ha detto:

      Buongiorno,
      la vettura in effetti è registrata tramite trascrizione ma a nome del precedente proprietario che risulta esserne il beneficiario.
      Dovrà solo provvedere ad aggiornare il CRS a suo nome e notificare alla Regione Lombardia l’avvenuta variazione. Ciò le sarà fondamentale anche per l’assicurazione.
      Il beneficio resta comunque valido dalla data di rilascio da parte di ASI dello stesso.
      Le consiglio sempre di preferire un’agenzia di pratiche automobilistiche piuttosto di ACI che trova sempre una scusa per fare pagare.
      Provveda quanto prima.
      Cordiali saluti

  8. Giovanni Catone ha detto:

    Buongiorno,

    io ho una vettura del 1996 omologata ASI e dotata di CRS nel 2017.

    Sono obbligato a far annotare la storicità sulla carta di circolazione, oppure c’è l’esenzione per effetto della normativa regionale precedente?

    Molte grazie e cordiali saluti.

    • Silvana Cancilleri ha detto:

      Buongiorno,
      l’omologazione non ha nessun riconoscimento ai fine dell’esenzione e non è neppure riconosciuta ai fini fiscali. È un plus valore per l’auto in sè.
      Il CRS invece è attualmente il Certificato più importante in assoluto perché le dà diritto all’esenzione totale in Lombardia, alla Libera circolazione e via dicendo.
      La risoluzione della Regione Lombardia è entrata in vigore a gennaio, senza effetto retroattivo come tutte le leggi.
      Personalmente lo consiglio soprattutto per la Circolazione, ma è una sua libera scelta.
      Distinti saluti.

  9. Brignoli Fausto ha detto:

    Buongiorno…ho un Ford F150 non autocarro del 1997…vorrei sapere se è possibile farlo diventare auto d’epoca…grazie

    • Silvana Cancilleri ha detto:

      L’ente ufficiale che fornisce CRS per esenzione e per libera Circolazione è ASI, e i suoi Registri di marca RIAR-REGISTRO FIAT e LANCIA CLUB, e basta.
      ACI NON HA NULLA A CHE VEDERE CON NOI e con i nostri parametri di storicità.

      ASI considera storiche le vetture al compimento del ventesimo anno, ora stiamo inserendo le vetture costruite nel 2002 indipendente dall’anno e dal mese di immatricolazione.
      In Lombardia vige poi l’esenzione totale dopo l’ottenimento del CRS da parte di ASI e la successiva, indispensabile, trascrizione sul libretto da parte di una qualsiasi agenzia automobilistica.
      ASI accetta tutte le Marche e i modelli, non ha liste chiuse. Chiede solo che la vettura sia in buone condizioni.
      Affinché la vettura sia esentata è fondamentale richiedere il CRS prima del mese di scadenza del bollo e apporre a libretto il tagliando di esenzione.
      Quest’ultima operazione e’ particolarmente importante perché consente alla vettura l’esenzione totale dalla tassa di possesso, ma soprattutto di poter circolare liberamente senza vincoli di euro 1/2/3 ecc.
      Solo ASI consente questo beneficio.
      Chiunque desideri spiegazioni dettagliate può scrivere alla mail: info@oldmotorsclubbergamo.it esponendo chiaramente i propri dubbi.
      Grazie per l’attenzione.
      Distinti saluti

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