ASI: precisazioni sul DM del 17/12/09 e sul C.R.S
Precisazioni sul DM del 17/12/2009 e sul C.R.S.
Il D.M. 17 dicembre 2009 pubblicato sulla G.U. del 19 marzo 2010, disciplina modalità e procedure per:
– L’iscrizione di un veicolo in uno dei Registri al fine d acquisire la qualifica di veicolo d’interesse storico e collezionistico;
– Per la riammissione alla circolazione di veicoli di interesse storico e collezionistico precedentemente cessati dalla circolazione o di origine sconosciuta;
– Per la revisione periodica alla quale sono soggetti i veicoli di interesse storico. Pertanto, l’iscrizione ad un registro di un veicolo storico è subordinata al rilascio, da parte del registro stesso, del certificato di rilevanza storica e collezionistica.
1. A partire dal 20 marzo 2010, il CRS è l’unico documento valido ai fini della circolazione?
Si perché il Decreto dice che attraverso il CRS un veicolo acquisisce la qualifica di veicolo di interesse storico e collezionistico (art. 3 comma 1)
2. L’attestato di storicità non è quindi più valido ai fini della circolazione?
Il D.M. è entrato in vigore il 20.03.2010 e provvede per il futuro. I veicoli dichiarati di interesse storico e collezionistico prima del 19.03.2010 tali rimangono e mantengono i diritti acquisiti se sui loro documenti di circolazione compare tale classificazione o se sono stati dichiarati tali dagli enti competenti e i documenti attestino tale qualifica.
3. I soci che intendono circolare liberamente con i loro veicoli storici dovranno quindi richiedere tutti il CRS (anche se in possesso da anni dell’Attestato di storicità) oppure dovranno richiederlo solo per i veicoli non ancora in possesso di Attestato di storicità?
L’attestato di storicità è il documento che l’ASI rilascia “ad probationem” per fini fiscali ai sensi dell’art. 63 legge 342/2000. Restano validi a tutti gli effetti quelli emessi antecedentemente il 19/3/2010. Dal 20/3/2010 la qualifica di veicolo di interesse storico e collezionistico si acquisisce attraverso il CRS. Questo è inoltre il documento richiesto per la revisione periodica.
4. L’Attestato di storicità servirà solo ai fini fiscali, cioè solo per l’esenzione bollo e per la stipula dell’assicurazione?
Servirà sicuramente per quanto concerne la normativa fiscale, per quanto riguarda i contratti assicurativi saranno le varie compagnie a decidere, ma possono essere validi gli attestati, il CRS e il Certificato d’identità purchè riconosciuti tali dalle Compagnie.
5. La Motorizzazione per procedere con la revisione richiede ora il CRS e non più l’attestato di storicità?
Si, questo prevede il Decreto dal 20/3/2010. I veicoli dotati degli altri documenti recanti date antecedenti non necessitano del CRS.
6. A cosa serve esattamente il CRS (che ha preso il posto della scheda tecnica per immatricolazione) per un’autovettura/moto regolarmente circolante?
Il D.M. 17 dicembre 2009 pubblicato sulla G.U. del 19 marzo 2010 prevede il rilascio del Certificato di Rilevanza Storica da parte di ASI, FMI (per le moto) e i Registri FIAT, Alfa Romeo e Lancia, presupposto per la classificazione di veicolo di interesse storico e collezionistico e necessario per:
• la reimmissione in circolazione dei veicoli di interesse storico e collezionistico,
• e la loro revisione, biennale, con applicazione di norme che rispettano la loro storicità, contenute nel D.M., nella Circolare 4 ottobre 2010 n. 79260 e nei loro allegati ( in caso contrario la revisione viene effettuata rispettando le norme vigenti per i veicoli ordinari).
7. L’Attestato Storico è un certificato ancora utile alla stipula di un contratto assicurativo o è stato sostituito dal CRS, in tutto e per tutto?
E’ ancora valido se ritenuto tale dalle Compagnie di Assicurazione. Comunque, ai fini assicurativi possono valere alternativamente tutti e tre i certificati (C.D.I. – C.R.S. – A.d.S.) in funzione della richiesta fatta dalle compagnie assicuratrici e dal valore che esse attribuiscono agli stessi.
8. Gli attestati di storicità così come i certificati di identità dei veicoli storici non avranno in futuro alcuna valenza giuridica?
In materia di tasse Automobilistiche l’Attestato è il documento essenziale per il trattamento privilegiato. Il C.d.I. ha un valore interno, ma è il presupposto sufficiente per il rilascio degli altri.
9. Se circolo con un veicolo storico e ho targa e carta di circolazione in regola e sono in regola con il bollo, debbo avere anche il CRS?
Non si è obbligati a far classificare come d’interesse storico e collezionistico i veicoli di oltre 20 anni e richiedere pertanto il C.R.S.. Ma, in tal caso, sono considerati veicoli ordinari e sottostanno alle norme in vigore per i veicoli ordinari.
10. Una vettura di 20-29 anni che chiede il Certificato di Rilevanza Storica ai fini della circolazione, deve chiedere anche l’Attestato di Storicità per avere la riduzione del Bollo?
I provvedimenti legislativi in materia sono 2:
– L. 342/2000 art. 63 in materia fiscale
– D.M. 19.03.2010 in materia di circolazione. Gli stessi si riferiscono a materie diverse e hanno funzioni diverse.
Pertanto:
– agli effetti della circolazione si deve richiedere ed ottenere il CRS
– agli effetti fiscali si deve richiedere l’applicazione dell’art. 63 L. 342/2000 e pertanto l’attestato di
datazione e storicità.
Salve,
Il crs trascritto a libretto ha validità solo se è coesistente con un’iscrizione a un club o vale in ogni caso? Grazie
Buongiorno,
consulti il portale di Regione Lombardia per avere tutti i chiarimenti.
Cordiali saluti.
Buongiorno.Sto per restaurare una Vespa V del 1990 ferma oramai da più di 20 anni quindi.
Una volta restaurata e portata al suo splendore con colore originale, come dovrei comportarmi?Sono obbligato ad iscriverla all’ASI o fare il CRS o queste iscrizioni servono solo per godere del beneficio dell’esenzione bollo ecc….o posso circolare tranquillamente facendo RCA e bollo e dopo aver fatto il collaudo alla motorizzazione chiaramente? GRAZIE
Buonasera,
una vespa del 1990 gode già di esenzione come ultra trentennale.
L’iscrizione ASI è un riconoscimento prestigioso, un valore aggiunto che le può garantire anche di poter circolare liberamente in deroga ai divieti, ovviamente l’esenzione totale.
Il collaudo, se circola, è sempre obbligatorio.
Se volesse maggiori delucidazioni ci può trovare in sede negli orari di apertura.
Cordiali saluti
Buonasera,
Vorrei acquistare un’auto di 27 anni già iscritta Asi, ma sprovvista del CRS.
È possibile ottenerlo anche se l’auto non è presente nella lista di salvaguardia Aci e Aci storico?
Buongiorno,
ci contatti telefonicamente per eventualmente iniziare le pratiche.
Buongiorno,
ho il certificato CRS che devo trascrivere sul libretto. Voglio farlo da sola tramite la motorizzazione. Quanti bollettini devo pagare? 1 da 10,20 e l’altro da 16, con quale voce sul PagoPa visto che non c’è la voce “trascrizione CRS”? Con quale voce devo prenotare l’appuntamento “immatricolazione” o “reimmatricolazione”?
Grazie.
Buongiorno,
noi certifichiamo le vetture e non conosco la procedura attuata dalla Motorizzazione, provi a chiamare.
Le consiglio comunque di affidarsi ad un’agenzia di pratiche automobilistiche.
cordiali saluti.
Buongiorno
Il crs va rinnovato ogni anno?
Può essere richiesto anche se il veicolo è intestato ad una azienda di compravendita automobili al momento? Il veicolo non viene utilizzato. Posso avere un elenco di compagnie assicurative che assicurano veicoli con crs valido? Grazie
Buongiorno.
ATTUALMENTE il CRS e’ un certificato definitivo.
Sabato si è parlato di una futura revisione, da parte di un club, ogni 5/10 anni.
Il mezzo può essere intestato anche a società con fini commerciali del settore automobilistico.
Cambia il costo che passa da € 20,00 a € 100,00
Di Assicurazioni ce ne sono parecchie, dipende da diversi fattori sceglierne una piuttosto che un’altra.
Cordiali saluti
Buongiorno. Possiedo un veicolo Euro 2 diesel e vorrei certificarlo di rilevanza storica. Oltre ai vantaggi fiscali, potrò anche circolare liberamente nelle aree soggette a limitazione per motivi ambientali, o sarò comunque soggetto alle restrizioni?
Grazie
Buongiorno,
con il CRS dell’ASI trascritto sul libretto non ci soni limiti alla circolazione.
Cordiali saluti.
I limiti sono comunali e/o regionali, non c’è un regolamento nazionale. È necessario informarsi nel comune dove si risiede.
“Sono esclusi dal fermo della circolazione:
(…)
i veicoli di interesse storico o collezionistico ai sensi dell’articolo 60, comma 4, del d.lgs. 285/1992 e i veicoli con più di vent’anni e dotati dei requisiti tecnici previsti dall’articolo 215 del decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495 (Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada), in possesso di un documento di riconoscimento redatto secondo le norme del Codice tecnico internazionale della Fédération Internationale des Véhicules Anciens (FIVA), rilasciato da associazioni di collezionisti di veicoli storici iscritte alla FIVA o da associazioni in possesso di equipollente riconoscimento regionale;”
Vi invitiamo a consultare fonti ufficiali prescindendo da qualsiasi comunicazione contraria che non pervenga da Regione Lombardia.
Di seguito, il link:
https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioRedazionale/servizi-e-informazioni/cittadini/Tutela-ambientale/Qualita-dell-aria/misure-di-limitazione-per-qualita-aria/misure-di-limitazione-per-qualita-aria
Buongiorno, avrei una domanda, per cortesia: dopo aver conseguito il CRS, c’è un termine di tempo per farlo trascrivere sul libretto? Grazie.
Buonasera.
La risoluzione della Regione Lombardia n. 1 e 2 prevede un lasso di tempo di 3 mesi, ma è teoria perchè in pratica è sempre.
Cordiali saluti.
Buongiorno, ho acquistato una vettura del 1978 che il precedente proprietario aveva iscritto ASI ma non nella documentazione non ho trovato il CRS. Ho fatto tutte le operazioni tramite un venditore: Passaggio, assicurazione e iscrizione a un club ASI. Sul libretto è riportato che è iscritto ASI e il suo relativo numero di iscrizione al registro. Ho controllato sul sito ACI e dice che per il mio veicolo è stato emesso un documento unico. Posso considerarla a tutti gli effetti certificata o in qualche modo devo recuperare il CRS o farlo da capo? Il vecchio proprietario è morto perciò non ho modo di chiedere il CRS. Grazie al club sono riuscito comunque ad avere una assicurazione agevolata. Saluti
Buongiorno.
Possedere il CRS o qualsiasi altro documento è obbligatorio per ritenersi veramente a posto.
Il CRS, se e’ trascritto, deve essere aggiornato per restare valido.
Il documento Unico è l’attuale Carta di Circolazione che emette la Motorizzazione al momento dell’acquisto.
Suggerisco di chiedere al suo club come aggiornare la proprietà, ammesso che non lo abbia già fatto senza saperlo.
Buona giornata.
Buongiorno, Ho tre veicoli storici di cui due prima del 2010 e quindi senza CRS ma con attestato di storicità ADS e certificato di identità CDI. Sono veicoli del 1954 Per quanto riguarda la vettura, 1982 Per quanto riguarda il immatricolato promiscuo, 1992 per quanto riguarda il camper storico. Ora vorrei sottoporre alcune domande : 1) ADS e CDI ottenuti prima del 2010 sono ancora validi? Non mi serve il CRS ai fini fiscali ed anche per la circolazione vero?
2) in Lombardia sono esenti da bollo in virtù della loro ultra trentennalità giusto?
3) il furgone storico del 1982 puo portare carichi di uso personale ? Materasso , bicicletta , moto , kart …. il mezzo non viene usato per scopi commerciali , e’ intestato a privato ed e’ immatricolato promiscuo persone e cose , uso proprio e non soggetto ad azzeramento della portata .
4) la vettura storica del 1954 puo trasportare cose nel baule oltre che persone ?
5) il camper storico del 1992 immatricolato come camper quindi con cellula abitabile puo’ trasportare cose come valigie o biciclette o moto cosi come da disposizioni tecniche motorizzazione ?
Sono iscritto dai primi anni 90 al Veteran Car Club Como dove ho avuto risposte ( di dubbia competenza ) che richiedono conferme .
Buongiorno.
1) i Certificati ASI non hanno scadenza, solo il FIVA scade al decimo anno ma non è il suo caso.
È vero che l’attestato anteriore al marzo del 2010 avrebbe valenza di CRS ma di fatto non è esattamente così. Nel frattempo è stato introdotto il CRS che è l’unico documento inserito nell’art. 60 del CDS e che determina la storicità del mezzo.
Oggi è consigliabile avere il CRS per ogni mezzo.
2) Alla scadenza dei 30 anni i mezzi non iscritti devono solo pagare la tassa di Circolazione, un mini bollo, di circa 31,00€; quelli ASI ne sono esentati.
3) Un furgone storico può solo portare oggetti di stretto uso personale, non credo che porti il materasso sempre con lei.
La portata dovrebbe essere portata a zero. Non posso garantirle che, una volta fermato, non venga elevata contravvenzione, fattispecie già successa ad altri soci.
Un furgone storico non può essere usato per trasporto se non eccezionalmente e per piccoli oggetti.
Probabilmente lei ha un camper che già contempla queste voci (materasso, bicicletta, ecc). Attenzione all’uso fuori Lombardia perché deve sottostare al singolo ordinamento regionale che varia parecchio tra Regione e Regione
Controlli inoltre le clausole assicurative che potrebbero non rispondere in caso di sinistro.
4) Stesso discorso fatto per il camper. Solo effetti personali sulla vettura.
5) Anche a questa ho già dato risposta.
Sicuramente al suo club Le avranno fornito le medesime risposte.
Distinti saluti
Buongiorno,
starei per acquistare un’auto con più di 20 anni, dove è stato sostituito il motore.
vorrei sapere se è possibile richiedere il CRS in un secondo momento.
Grazie infinite per la risposta.
Ps: Non lo avevo specificato! L’auto è un diesel
Buongiorno.
Se il motore e’ stato sostituito con uno conforme all’originale può richiedere il CRS in un secondo momento, nessun problema.
Se invece è differente è impossibile da certificare, ma anche da usare. La motorizzazione non lo accetta.
Buongiorno,
sto acquistando una vettura munita di CRS rilasciato di “provenienza sconosciuta”. Per poter immatricolare la motorizzazione mi dice che si può solo immatricolare al titolare che è indicato sul CRS . Vorrei sapere se esiste una precisa normativa in merito a questo. Grazie mille
Buongiorno,
Il CRS da reimmatricolazione deve essere richiesto solo ed esclusivamente dalla persona che in pratica immatricolerà la vettura.
Purtroppo il certificato da reimmatricolazione è legato solo ed esclusivamente alla persona che lo ha richiesto.
Quindi è da considerarsi come nullo e tutto da rifare.
Mi dispiace.
Distinti saluti
…vorrei acquistare un’auto già iscritta ASI e provvista di CRS (dal proprietario precedente);
per poter circolare liberamente e senza limiti, devo avere (o acquistare) anche un’altra auto per “uso quotidiano”?
Grazie e cordiali saluti.
Buongiorno,
per la vettura che vorrà acquistare, già in esenzione, dovranno essere aggiornati sia Ads che CRS altrimenti è come se non li avesse.
Poi dovrà farli trascrivere a suo nome sul libretto di circolazione in base alla Risoluzione Regione Lombardia 1 e 2.
Può girare ma non per uso lavorativo o quotidiano. Non nelle ZTL ovviamente.
Attenersi attentamente alle postille dell’ assicurazione che andrà a contrarre.
per favore mi può dire se un’auto del 2001(presumibilmente
EURO 0) ancorchè con certificazione ASI/CRS può essere utilizzata normalmente per uso quotidiano ?
Inoltre, essendo io over 70 posso regolarmente beneficiare
delle esistenti deroghe alle limitazione del traffico ?
Grazie per la cortese risposta.
C.E. BORRAZZI
Buongiorno.
La risposta ad entrambe le sue domande è sì, può usare quotidianamente l’auto e non ci sono limiti di età.
Distinti saluti.
Salve, ho appena acquistato una Honda S2000 di vent’anni. L auto sarà completamente restaurata ma vorrei cambiarne il colore da grigio a bianco(colore presente nella gamma). Questo può essere un problema per l’ottenimento del CRS?
Grazie
Buongiorno.
Se desidera restaurare la sua vettura e cambiarle colore deve verificare che il nuovo sia effettivamente corretto ed esattamente come previsto dalla casa madre.
Inoltre controlli che l’abbinamento tra interno e colore nuovo sia previsto dalla gamma in listino.
Ho notato che il CTN che verifica le Honda è particolarmente pignolo, ha già sospeso alcune vetture.
È comunque indispensabile che l’esterno della vettura non venga assolutamente modificato.
Distinti saluti.
Buongiorno a tutti, vorrei acquistare un auto con immatricolazione anno 2000, iscriverla all’ ASI, per avere cosi bollo e assicurazione ridotti, ma ora mi sorge un dubbio…..
sono soggetto a restrizioni nell’ utilizzo dell’auto? posso utilizzarla solamente in giornate in cui vi sono raduni ecc…
Grazie mille
Buongiorno.
Per godere dei benefici fiscali i residenti in Lombardia devono iscrivere l’autovettura ventennale all’ASI e richiedere il CRS, poi è possibile circolare in tutta Italia.
Per definizione stessa la vettura storica non può essere di uso quotidiano lavorativo, per questo motivo le Assicurazioni particolarmente chiedono altre vetture intestate al familiare o a componenti della famiglia.
Uso quotidiano per diletto assolutamente sì ma non come unica vettura a disposizione.
Cordiali saluti.
ho presentato il CRS rilasciato dalla Fiat.lancia.alfa romea. uffici storici per registrare la mia auto alla motorizzazione di Caserta non mi e stato riconosciuto.motivazione:ci vuole un CRS rilasciato da un club asi. cosa fare
Buongiorno,
innanzitutto che tipo di vettura possiede, è del gruppo Fiat?
Non conosco esattamente la normativa campana quindi la inviterei a chiedere ad un club della sua zona.
Saluti.
Sono in possesso di motocicli ante 1960, per cui obbligato a fare la revisione periodica presso un centro revisioni della MCTC. Il Tecnico addetto si è dimostrato comprensivo, ma mi ripete sempre che la prossima volta non le revisiona, perchè sprovviste di contachilometri. Io non intendo applicarli, perchè in origineerano
carlo perchè in origine era un opional.
Il programma meccanizzato dell’attuale sistema vuole che
venga indicato anche i chilometri percorsi.
L’ultimo DM 17 dicembre 2009 non prevede prescrizioni.
In attesa, cordiali saluti
Buongiorno,
Questo purtroppo e’ ancora uno dei grossi problemi dell’ASI: non avere messo sedute di revisione.
Non ha specificato se le sue moto siano già iscritte o meno.
Comunque non faccia nessuna modifica.
Scriva alla mail del club per ulteriori informazioni.
Saluti
Buon giorno vorrei porvi un quesito.
Sono in possesso di una Honda 400 tour radiata ma e’ conservata molto bene del 1978 circa e vorrei reimmatricolarla che iter devo fare per poter circolare .
PS . Ho un bollo che mi dice come era il vecchio numero di targa.
Ringraziandovi vi saluto cordialmente
Buonasera, per reintegrare la vettura, con le targhe originali, dovrebbe fare il CRS per reimatricolazione. Trova la modulistica sul nostro sito. Cordiali saluti
un veicolo che è iscritto come veicolo storico o epoca può circolare o no?
Può circolare se è iscritto all’ASI.
Salve,
Ho acquistato (ottobre 2011) un’auto gia’ dotata di A.D.S. DATATO 15/3/2011, ma SENZA C.R.S. (regolarmente assicurata come auto storica e bollo ridotto).
Ora stando al punto 1., non avendo il C.R.S., non potrei circolare?
Oppure, come dice il punto 9., POSSO CIRCOLARE ma sono soggetto alle norme per i veicoli ordinari (quindi luci accese di giorno, e basta?)?
Da quanto ho capito la mia auto e’ “solo STORICA” (avendo l’A.D.S. registrato all’ASI) ma NON “DI INTERESSE STORICO E COLLEZIONISTICO” (non avendo il C.R.S.).
Ricapitolando: avendo l’A.D.S. datato 15/3/2011 (e quindi non prima del 19/3/2010) DEVO richiedere OBBLIGATORIAMENTE il C.R.S. oppure NO?
GRAZIE MILLE A TUTTI…
Umberto.
Il CRS – Certificato di Rilevanza Storica – e’ entrato in vigore solo dal 1 gennaio 2012. Naturale che la vettura che ha acquistato non potesse averlo.
Per quanto riguarda la storicità della vettura, la sua e’ da ritenersi storica, dato che è’ iscritta all’ASI. Altrimenti sarebbe una vettura d’epoca e basta.
La Regione Lombardia, da quando l’Asi ha istituito il CRS, richiede tale certificazione. In effetti richiede che la vettura sia iscritta al Registro Storico e dopo il 2012 l’ADS- Attestato Di Storicità – viene fatto solo a fine fiscale, cioè per esentare la vettura dal mini bollo.
L’ACI riconosce l’ADS come regolare iscrizione all’Asi e lo stesso vale per le Assicurazioni.
Infatti, se legge con attenzione, sul certificato c’è la scritta Vettura di interesse storico.
Se lei volesse fare il CRS guardi la nostra Modulistca e lo aggiunge. Comunque la sua e’ regolarmente da considerarsi vettura di Interesse Storico.
Cordiali saluti